Da come avrete già intuito siamo molto golosi in famiglia, ma i piatti sono ancor più gustosi se condivisi con le persone a cui tieni! Infatti, molte delle mie ricette vengono testate dai colleghi di ufficio di mio marito che hanno scherzosamente rinominato i miei piatti "le stagnoline" perché la maggior parte delle volte avvolgo nella carta alluminio tutto ciò che gli mando 😉
Ingredienti:
- 150 g di burro
- 12 g di lievito di birra fresco
- 500 g di farina manitoba (senza aggiunta di additivi)
- 250 ml di latte a temperatura ambiente
- 3 uova
- 100 g di zucchero
Per il ripieno:
- Versate il latte, il lievito e lo zucchero in una boulle e lavorate gli ingredienti affinché il lievito risulti ben sciolto (fig.1);
- Setacciate la farina ed aggiungetela al composto (fig.2);
- Rompete le uova in una boulle e lavoratele con una forchetta, a questo punto versatele nel composto e continuate a lavorare (fig.3);
- Incorporate ora un pezzetto per volta di burro sciolto a temperatura ambiente, impastate bene fino al completo assorbimento (fig.4):
- Formate un panetto liscio ed omogeneo e lasciatelo lievitare coperto con carta pellicola in forno spento per circa 3 ore (fig.5);
- Trascorse le 3 ore riprendete il vostro impasto e lavoratelo con il matterello su di una spianatoia leggermente infarinata, dandogli una forma rettangolare dello spessore di 1 cm (fig.6);
- Spennellate il vostro rettangolo con la marmellata (fig.7);
- Arrotolate il vostro rettangolo partendo dal lato più lungo (fig.8) e formate un filoncino (fig.9);
- Ricavate dal filoncino dei cilindri lunghi circa 5 cm, saranno le vostre rose, ed adagiateli in una teglia a cerniera, precedentemente imburrata ed infarinata, distanziati tra loro (fig.10);
- Lasciate lievitare le rose coperte per 1 ora;
- Trascorsa l'ora la vostra torta di rose è pronta per essere infornata (fig.11);
- Infornate in forno statico pre-riscaldato a 160°C per 1 ora.
Suggerimenti:
Prima di sformare la torta, lasciatela raffreddare del tutto.
Potete spolverizzare la torta con dello zucchero a velo prima di servirla.
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